Già abituati a dare sfogo alla propria
creatività imprenditoriale al di fuori dell'orario scolastico, i
180 studenti dell'Istituto 'Galilei-Costa' di Lecce, ora che le
scuole sono chiuse per l'emergenza Coronavirus, "continuano il
loro lavoro col sorriso sulle labbra dalle proprie case". Lo
comunica lo stesso istituto scolastico elencando alcuni esempi
degli 'studenti-imprenditori': Simone, 18 anni, verifica le
ultime funzioni della sua startup 'Cupidogs-Amore a primo bau'
prima di lanciare la versione beta; Isabella, 16 anni, mette a
punto le prossime iniziative da realizzare con la startup
sociale di classe 'ECOisti'; Giulio e Andrea, 15enni,
collaborano alla stesura nel linguaggio Html della home page del
sito web della startup di classe 'PartYamo'; mentre tutta la
classe 'V A' continua a 'contagiare' studenti in tutta Italia
con la startup sociale 'MABASTA' contro il bullismo e il
cyberbullismo.
Tra una lezione virtuale e un esercizio svolto online, questi
giovanissimi startupper trovano il tempo e l'energia per
continuare a portare avanti le loro micro e piccole idee
imprenditoriali. "Non riusciamo a fare a meno di pensare e
sostenere che una scuola così ci piace - dicono gli studenti -
eccome se ci piace".
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