"Noi siamo per lo ius soli nello
sport, in linea con il premier, Mario Draghi, e con il
presidente del Coni, Giovanni Malagò. Quest'anno è stato un
provvedimento straordinario applicato ad una realtà sportiva ma
la prossima stagione apriremo a tutti gli atleti nati in
Italia". Il presidente della Federazione italiana pallacanestro,
Gianni Petrucci, intervenendo ad una manifestazione a Bari per i
cento anni del basket azzurro, ha sottolineato la linea federale
in merito alla querelle della squadra Tam Tam di Castel
Volturno, autorizzata a partecipare al campionato under 17
d'eccellenza in nome dei valori dell'inclusione sociale e
integrazione.
La Fip sta lavorando alla revisione dei regolamenti per
consentire l'iscrizione ai campionati di Eccellenza per gli
atleti di cittadinanza straniera nati in Italia.
"Festeggiamo i nostri cento anni e ricordiamo le nostre vittorie
e sconfitte. Siamo arrivati al quinto posto alle Olimpiadi,
battendo nelle qualificazioni in trasferta la Serbia. L'anno
prossimo sarà un anno duro", ha aggiunto il presidente. "Amo la
Puglia, venivo spesso qui quando ero segretario generale della
Figc, con Antonio Matarrese presidente. Qui abbiamo il
consigliere federale Margaret Gonnella che lavora molto bene
insieme al presidente pugliese Francesco Damiani. Sono molto
legato al presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, compagno di
banco di mio figlio a scuola: sono lieto che i biancorossi siano
primi in serie C", ha concluso.
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