(ANSA) - BARI, 15 FEB - Ci sono anche tre avvocati, un commercialista, un ufficiale della Guardia di Finanza e diversi imprenditori, oltre a esponenti del clan mafioso Parisi di Bari, tra le 75 persone destinatarie di misure cautelari disposte nell'ambito della indagine "Levante" della Dda di Bari sul presunto riciclaggio, anche all'estero, di denaro derivante da attività illecite di evasione fiscale e frode sulle forniture di carburante.
Cinquecento uomini della Dia e della Gdf di Bari hanno eseguito 14 arresti in carcere, 45 agli arresti domiciliari, 14 destinatari dell'obbligo di presentazione alla pg e 2 destinatari di misure interdittive. E' stato inoltre eseguito il sequestro preventivo di beni per un valore di oltre 18 milioni di euro tra abitazioni di lusso, auto di grossa cilindrata, denaro contante, disponibilità finanziarie e compendi aziendali.
Complessivamente gli indagati sono 86, nei confronti dei quali sono ipotizzati a vario titolo i reati di associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alle frodi fiscali, al riciclaggio e all'autoriciclaggio dei relativi proventi nonché al trasferimento fraudolento di valori, al "contrabbando" di prodotti energetici, alle estorsioni, al traffico di sostanze stupefacenti e alla detenzione illegale di armi. Il colonnello della Guardia di Finanza in servizio a Roma sottoposto a misura cautelare che, in cambio di utilità economiche e di altra natura, avrebbe fatto eseguire abusivi accessi al sistema informatico per acquisire notizie da comunicare a uno dei promotori dell'organizzazione criminale.
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