Il regista canadese premio Oscar Paul Haggis è stato sottoposto a fermo oggi a Ostuni (Brindisi) con l'accusa di violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
Secondo quanto comunicato dalla Procura di Brindisi in una nota, il regista avrebbe costretto una giovane donna straniera a subire rapporti sessuali per due giorni a Ostuni dove partecipa alla kermesse "Allora Fest".
"Fate accertamenti il prima possibile, sono totalmente innocente", ha detto Haggis attraverso il suo avvocato Michele Laforgia.
Secondo quanto riferito dagli inquirenti, la donna è stata poi accompagnata dal regista all'aeroporto Papola Casale di Brindisi e lasciata lì alle prime luci dell'alba, nonostante le sue precarie condizioni fisiche e psicologiche.
In aeroporto la presunta vittima delle violenze è stata assistita dal personale di Aeroporti di Puglia e della polizia di frontiera che, dopo averle prestato le prime cure, l'ha accompagnata negli uffici della squadra mobile. Gli agenti hanno poi portato la donna all'ospedale Perrino di Brindisi dove è stato attivato il "protocollo rosa" per le vittime di violenza.
Successivamente, la presunta vittima ha formalizzato la denuncia. Nel provvedimento di fermo è stato anche richiesto l'incidente probatorio della parte offesa finalizzato a cristallizzare le dichiarazioni rese. Il provvedimento eseguito scaturisce - informa la Procura - da una serrata e articolata attività di indagine, condotta dalla squadra mobile, che ha raccolto elementi probatori sottoposti al vaglio dell'autorità giudiziaria. A quanto si apprende, il regista conosceva da tempo la presunta vittima che, dopo uno degli episodi di violenza, sarebbe stata costretta a farsi medicare.
Haggis ha vinto nel 2006 tre Oscar - miglior film, migliore scenegiatura e miglior montaggio - per il film "Crash - Contatto fisico" con Matt Dillon e Sandra Bullock.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA