Ogni anno, in occasione della festa
di Sant'Antonio Abate, in Salento si assiste a un rito di
origini antiche: a sua devozione, infatti, si costruisce un
falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro, la
"fòcara" di Novoli. Anche quest'anno il rito si ripeterà lunedì
prossimo, l'evento è stato presentato questa mattina durante la
conferenza stampa di "Palpiti Popolari - Radici Sacre e Fuochi
Profani". "La Fòcara di Novoli - dichiara Grazia Di Bari,
consigliera delegata del presidente della Regione Puglia - per
la sua bellezza e singolarità attrae visitatori e pellegrini da
ogni parte della provincia e non solo. L'iniziativa che abbiamo
presentato è ampia e si articola in una pluralità di eventi, con
un calendario ricco di appuntamenti, come riti religiosi,
luminarie, mostre, sagra alimentare, concerti bandistici e di
musica popolare, convegni. Novoli, infatti, diventerà teatro di
grandi spettacoli musicali, artistici e culturali; il tutto
senza dimenticare la devozione al Sant'Antonio Abate che
rappresenta un elemento identitario per il popolo novolese. Si
fondono due temi centrali: il fuoco e le radici che
rappresentano l'identità di una comunità". Si inizia lunedì 16
con la prima messa alle 7,30, alle 10,30 poi ci sarà una
esibizione in piazza di 35 voci bianche, alle 18 la celebrazione
eucaristica e alle 20,30 l'accensione, a seguire due concerti e
un dj set. Il giorno successivo ci sarà la festa per il santo
patrono, tra musica, spettacoli e celebrazioni religiose.
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