E' stato rinviato a giudizio e
sarà processato dinanzi alla Corte d'Assise di Trani Pasquale
Rutigliano, di 32 anni, l'uomo accusato di avere ucciso l'11
aprile dell'anno scorso a colpi di pistola Giuseppe Tupputi,
barista di 43 anni assassinato nel suo bar di Barletta. Lo ha
deciso la gup del Tribunale di Trani Marina Chiddoo che, in fase
di incidente probatorio, ha anche stabilito sulla base di una
perizia che l'uomo era ed è "capace di intendere e di volere".
Il processo comincerà il 12 maggio prossimo.
Il 32enne è accusato di omicidio volontario, porto abusivo di
arma da fuoco e violazione della sorveglianza speciale. Gli
agenti del locale commissariato coordinati dalla procura di
Trani, sono arrivati alla identificazione di Rutigliano grazie
alle immagini del sistema di videosorveglianza interno ed
esterno al bar. Le riprese mostrano vittima e presunto killer
discutere nel locale poco prima dell'omicidio che fu compito con
una pistola calibro nove. Tre i colpi esplosi che hanno
raggiunto il 43enne a testa e torace non lasciandogli scampo.
Tredici anni fa Rutigliano era stato arrestato per tentato
omicidio ai danni di un presunto affiliato al clan Cannito (è
ancora pendente il procedimento penale dinanzi al Tribunale di
Trani) mentre nel 2019 è finito in manette per estorsione ai
danni di un bar della città.
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