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A Bari studenti fanno rumore contro la violenza sulle donne

A Bari studenti fanno rumore contro la violenza sulle donne

Corteo in ricordo della studentessa uccisa Giulia Cecchettin

BARI, 24 novembre 2023, 19:04

Redazione ANSA

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E' partita da piazza Cesare Battisti, nel centro di Bari e di fronte all'università Aldo Moro, la manifestazione organizzata da Zona Franka, Link Bari e Unione degli studenti Bari in vista della Giornata internazionale contro la violenza maschile sulle donne, che si celebra domani.
    L'obiettivo è "fare rumore contro il sistema patriarcale che opprime le nostre vite, che non ci permette di auto determinarci e di scegliere liberamente sui nostri corpi", spiegano gli organizzatori. Gli studenti vogliono ricordare Giulia Cecchettin, vittima di femminicidio, e ribadire che "i femminicidi che si susseguono rapidamente nel nostro Paese: non sono fenomeni isolati che avvengono per mano di mostri, ma il frutto di una educazione e cultura patriarcale e violenta, che continua a riprodursi".
    "Quanto accaduto negli ultimi giorni - evidenzia Noemi Sassanelli, esecutivo di Link Bari - ha drammaticamente riacceso le luci sull'urgenza di misure di contrasto alla violenza e alla cultura patriarcale, che devono necessariamente partire dai luoghi della formazione (scuole di ogni grado e università)".
    "Per questo - prosegue - abbiamo deciso di fare partire il corteo rumoroso proprio dalla piazza dell'ateneo barese per rivendicare educazione all'affettività e alle differenze, strumenti educativi che colpiscano la cultura patriarcale alla radice".
    Samuele Gallozzi, dell'Unione degli Studenti Bari, chiarisce che "la violenza fisica è solo la punta dell'iceberg di un sistema culturale e sociale che opprime e limita la libertà delle donne, che le relega a oggetto da possedere o da sottomettere". Gli studenti hanno inoltre lanciato l'appello a portare in piazza il panuelo rosa contro la violenza patriarcale e qualunque oggetto possa fare rumore. All'iniziativa aderiscono, fra gli altri, Cgil Bari, Anpi Bari, Arci Bari, Libera Bari, Cav Paola Labriola e Arcigay Bari.
   

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