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Ex Ilva: accordo sulla Cigs per un massimo di 4050 lavoratori

Ex Ilva: accordo sulla Cigs per un massimo di 4050 lavoratori

Numero ridotto a richiesta iniziale dell'azienda di 5200 unità

TARANTO, 26 luglio 2024, 09:36

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La procedura di cassa integrazione straordinaria per l'ex Ilva riguarderà un numero massimo di partenza, con un solo altoforno in marcia, di 4.050 lavoratori, di cui 3.500 a Taranto, 270 a Genova e 175 a Novi Ligure. E' quanto prevede l'accordo siglato la scorsa notte, dopo oltre 14 ore di trattativa, nella sede del Ministero del Lavoro. Il numero massimo di lavoratori coinvolti è ridotto rispetto alla richiesta iniziale di 5.200 lavoratori avanzata da Acciaierie d'Italia in amministrazione straordinaria, di cui 4.400 a Taranto.
    Le organizzazioni sindacali sottolineano che l'intesa "prevederà importanti novità e agevolazioni per i lavoratori coinvolti dalla cigs: riconoscimento di integrazione salariale pari al 70% della retribuzione globale annua lorda, oltre ai relativi ratei di tredicesima e premio di produzione. Previsto un welfare aziendale fino al 3% dello stipendio lordo proporzionale al raggiungimento dei 3 milioni di tonnellate della produzione. Riconoscimenti delle integrazioni retributive retroattivi a marzo 2024".
    Si aggiunge che dovrà essere assicurata "la massima rotazione tra lavoratori" e che "in base alla risalita produttiva (a partire da ottobre 2024 quando è previsto il riavvio dell'altoforno 1), i numeri dei lavoratori in cigs diminuiranno fino ad azzerarsi dal marzo 2026 con la marcia con tre altoforni".
    Il periodo di validità della cigs, spiegano ancora i sindacati, "è di 12 mesi (a partire da marzo 2024), rinnovabile per altri 12 mesi dopo nuovo esame congiunto tra azienda e sindacati". Nell'accordo si parla di "formazione" e della "possibilità di discutere dello smart working e di altre forme di flessibilità". Riconosciuta, infine, la "validità dell'accordo del 6 settembre 2018 (in particolare la salvaguardia occupazionale per i lavoratori di Ilva in As)".
   
   

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