Per i pranzi e le cene delle
festività natalizie i pugliesi spenderanno il 7% in più rispetto
allo scorso anno ma acquisteranno meno in termini di quantità a
causa dell'aumento di prezzi di alcuni prodotti come verdure e
pesce. È quanto rende noto Coldiretti Puglia spiegando che le
famiglie spenderanno in media 160 euro perché ci sarà chi potrà
spendere "tra i 40 e i 70 euro e chi più di 300 euro".
Gli unici cibi che non hanno subito rincari, secondo
l'associazione di categoria, sono l'olio extravergine di oliva,
il pane e la pasta.
Il 55% dei pugliesi trascorrerà il Natale a casa "mentre il
33% sarà ospitato da parenti e amici - evidenzia l'associazione
- il 7% invece andrà in un ristorante e solo il 5% deciderà
all'ultimo momento".
Nel menù della vigilia non mancherà "il pesce, a Natale
invece prevarrà la carne assieme a minestre, zuppe, pasta
ripiena, cappelletti in brodo e pizze rustiche", continua
Coldiretti.
I prodotti enogastronomici saranno impacchettati e regalati
aiutando "l'affermarsi di uno stile di vita attento alla
riscoperta della tradizione a tavola", conclude l'associazione.
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