/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Omicidio nel Barese, fatali le fucilate al torace

Omicidio nel Barese, fatali le fucilate al torace

Vietati i funerali pubblici per Nicola Manzi

CORATO, 23 dicembre 2024, 11:55

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

È morto per i colpi di fucile che lo hanno raggiunto al torace Nicola Manzi, l'uomo di 50 anni ucciso a Corato (Bari) lo scorso 16 dicembre. È quanto emerso dall'autopsia eseguita dal professor Antonio De Donno, dell'istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari. I funerali del 50enne si sono svolti questa mattina in forma privata. A vietare le esequie pubbliche è stato il questore di Bari, Massimo Gambino, che ha ordinato che il trasporto del feretro fosse diretto tra il Policlinico barese e il cimitero di Corato e che "il rito funebre e la tumulazione" si svolgessero "in forma strettamente privata con tutte le cautele atte ad assicurare la tutela dell'ordine pubblico e delle sicurezza dei cittadini".
    Per l'omicidio del 50enne e il ferimento di suo fratello Michele di nove anni più giovane, sono in carcere Nicola, Savino e Gabriele Pilato, rispettivamente cognato e nipoti della vittima, considerati i presunti responsabili del delitto. Sono accusati a vario titolo di omicidio, porto abusivo di arma da fuoco e tentato omicidio. È invece agli arresti domiciliari con l'obbligo di indossare il braccialetto elettronico, la moglie di Nicola Manzi, la 48enne Marianna Balducci, accusata di tentato omicidio e porto abusivo di arma da fuoco. La donna avrebbe inseguito gli indagati (padre e figli) e fatto fuoco contro di loro usando la pistola del marito. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia venerdì scorso, avrebbe riferito di contrasti famigliari tra il marito e i tre indagati.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza