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In evidenza
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In collaborazione con Università di Bari
Il presidente della Regione
Puglia, Michele Emiliano, e il rettore dell'università di Bari,
Stefano Bronzini, oggi hanno firmato a Taranto un addendum per
il potenziamento della struttura del dipartimento di Medicina di
precisione e rigenerativa e Area jonica e, in particolare, del
corso di laurea in Medicina e chirurgia, che ha sede nella Banca
dei saperi (ex Banca d'Italia), in piazza Ebalia. Vengono così
assicurate ulteriori risorse per complessivi 53 milioni di euro
destinati al reclutamento di 33 ricercatori, 14 professori di
prima fascia e sei docenti di seconda fascia.
All'incontro sono intervenuti, tra gli altri, l'assessore
regionale all'Istruzione, formazione e lavoro Sebastiano Leo,
l'assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese, il
sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il direttore della Asl di
Taranto Vito Gregorio Colacicco e il preside della scuola di
Medicina dell'università di Bari Alessandro Dell'Erba.
L'atto fa seguito a un lungo percorso di collaborazione tra
Regione Puglia e università di Bari. Dopo l'attivazione della
facoltà nel 2021 e la firma negli scorsi mesi della convenzione
tra Regione e università per l'integrazione delle attività
didattiche, assistenziali e di ricerca del polo medico della
città jonica, l'addendum sostiene il reclutamento di ulteriori
53 figure professionali. L'obiettivo, è stato spiegato durante
la cerimonia, è "garantire le esigenze della didattica e
incrementare la ricerca scientifica, con particolare attenzione
per la medicina ambientale e il trattamento delle malattie
causate dall'esposizione ambientale e occupazionale a diversi
fattori inquinanti, che influiscono in modo decisivo sulle
condizioni della popolazione esposta di patologie
endocrino-metaboliche, respiratorie, cardiovascolari, renali, e
del sistema nervoso centrale e periferico".
Il nuovo corso si completerà con la costruzione della scuola di
Medicina nell'area del costruendo ospedale San Cataldo.
In collaborazione con Università di Bari
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