Colpo di scena all'Ariston quasi a fine della quarta serata. A esibizione iniziata del brano Sincero, Morgan si interrompe. Sul palco non c'è Bugo. Il clamoroso abbandono della scena da parte di Bugo sarebbe legato alla decisione di Morgan di cambiare il testo della canzone, rinfacciandogli "la tua brutta figura di ieri sera". Dopo lo stop all'esibizione di Bugo e Morgan, tocca a Fiorello correre ai ripari e lo showman non si perde d'animo. Prima ammette: "Non ho capito niente di quello che è successo". Poi, rivolto ad Amadeus, ironizza: "Proclamiamo il vincitore stasera, così ce ne andiamo a casa". E ancora: "Uno in meno, meglio così". "Bugo e Morgan non rientrano. Si tratta di defezione, quindi da regolamento sono squalificati dal festival di Sanremo", ha quindi annunciato Amadeus dal palco dell'Ariston. "Li considero due grandi artisti e la loro è una bellissima canzone, come le altre 23. Spiace che non siano qui a cantare".
Questa la classifica relativa alla quarta serata, con il voto espresso dalla Giuria della Sala Stampa: 1) Diodato 2) Francesco Gabbani 3) Pinguini Tattici Nucleari 4) Le Vibrazioni 5) Piero Pelù 6) Tosca 7) Rancore 8) Elodie 9) Achille Lauro 10) Irene Grandi 11) Anastasio 12) Raphael Gualazzi 13) Paolo Jannacci 14) Rita Pavone 15) Levante 16) Marco Masini 17) Junior Cally 18) Elettra Lamborghini 19) Giordana Angi 20) Michele Zarrillo 21) Enrico Nigiotti 22) Riki 23) Alberto Urso. Bugo e Morgan squalificati.
Leo Gassmann con il 52,5% è il vincitore della categoria Nuove Porposte del 70/o festival di Sanremo. Battuta Tecla Insolia.
Gli Eugenio in Via di Gioia si aggiudicano con il brano Tsunami il Premio della Critica intitolato a Mia Martini per la Sezione Nuove Proposte. La band ha conquistato 40 voti su 141 per il premio dedicato a Mimì. Venticinque voti per Leo Gassmann, 18 per Tecla Insolia. Centotrentotto i voti validi, 3 schede nulle. Tecla Insolia si aggiudica con il brano 8 Marzo il Premio della Sala Stampa Lucio Dalla - Sezione Nuove Proposte. La giovane vincitrice ha conquistato 33 voti. Secondi gli Eugenio in Via di Gioia con 32 voti, terzo Leo Gassmann con 18.
Mi sei sempre andato bene così amore mio!!!!!!!! pic.twitter.com/QJpyVWOBq5
— Alessandro Gassmann (@GassmanGassmann) February 7, 2020
Dopo la 'giornata libera', Fiorello torna al festival di Sanremo e onora la promessa: visti gli alti ascolti, arriva mascherato da coniglio. "Sono il figlio di Milly Carlucci, mi chiamo Coniglio Carlucci. Siamo una famiglia, siamo i Conigli Tattici Nucleari". Ma la sorpresa arriva subito dopo: sotto la testa da coniglio si nasconde Maria De Filippi. Sotto il coniglio c'è Maria de Filippi: Fiorello ripropone all'Ariston la parodia di dus ere fa e rivela: "Sotto lo smoking ho la tutina di Achille Lauro". Poi scherza con Amadeus: "Sembro Caniggia, oppure uno di Gomorra 3. E' un festival straordinario. C'è Don Matteo, Il Cantico dei Cantici con Benigni pazzesco ieri sera, poi c'era Cristiano. Insomma c'è del vaticanismo qui". Accenna alla "polemicuccia" con Tiziano Ferro, "sei tu, è colpa tua", dice ad Amadeus. Poi lancia la sfida. "Se la puntata di stasera andrà bene, tocca a te domani iniziare con questa parrucca il festival". Poi, "con il trucco di Maria, la testa da coniglio in mano e la tutina di Achille Lauro" Fiorello canta Montagne verdi sulla musica di generale di De Gregori.
Il duetto sulle note di Finalmente tu e il bacio sulle labbra: con un fuori programma si celebra sul palco dell'Ariston la pace tra Fiorello e Tiziano Ferro dopo le tensioni delle ultime ore. Sulla standing ovation per Ferro, entra sul palco Fiorello che lo abbraccia. "Nel '96 - racconta Tiziano - alla mia prima gara di karaoke a Latina mi piazzai al terzo posto con Finalmente tu, un pezzo di Fiorello, e vinsi un'autoradio che oltre alla cassetta aveva il display digitale". Di qui l'idea di cantarla insieme: "Avevo il sogno di fare questa cosa a Sanremo da prima che iniziasse il festival, dice Fiorello". Accennano il refrain e su "Voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi...", mentre incrociano intensamente gli sguardi, Fiorello bacia a sorpresa Tiziano sulle labbra e commenta: "Ti posso dire? C'è del bacismo!". Poi saluta Victor, il marito di Ferro.
Per tornare all'Ariston, Antonella Clerici ha scelto un abito dei suoi: sontuoso, rosso fuoco tempestato di strass. Entra in scena e dice ad Amadeus: "Dopo di te il festival non sarà più come prima e non potrà finire prima delle tre-quattro di notte", ironizzando sulla durata monstre delle serate e sulle gaffe in conferenza stampa del direttore artistico.
La grande musica internazionale irrompe nella quarta serata del festival di Sanremo con Dua Lipa. Con un'esibizione in half playback, la superstar di origini albanesi e kosovare canta e balla il singolo 'Don't start now', il primo estratto dall'album 'Future nostalgia'. Con all'attivo oltre 6 miliardi di streaming, un album di debutto più ascoltato di sempre su Spotify per un'artista femminile e più 4 milioni di copie vendute, è l'artista femminile più giovane in assoluto ad avere raggiunto 1 miliardo di visualizzazioni su YouTube.
Nella serata dei baci, Amadeus scende in platea a salutare i genitori che stanno assistendo alla quarta serata di Sanremo. "Magari di festival ne faccio solo uno, vado a dare un bacio a mamma", dice il conduttore.
Francesca Sofia Novello fa il suo ingresso sul palco dell'Ariston scendendo la scalinata in un elegantissimo abito lungo nero scollato. Amadeus ironizza sulla sua gaffe in conferenza stampa a Sanremo e, con una bomboletta spray, traccia una linea bianca sul palco invitando la fidanzata di Valentino Rossi a non indietreggiare mai.
Fiorello torna in scena e ricorda Mike Bongiorno. "Allegria", saluta il pubblico, in giacca lurex e l'inconfondibile voce del conduttore scomparso. "Mi piace imitarlo per ricordarlo. Pensa - dice rivolgendosi ad Amadeus - a Sanremo hanno dedicato una statua a lui e l'hanno messa davanti a un negozio di intimo: Yamamike".
Momento swing con una versione di 'Quando quando quando' arrangiata da Demo Morselli e cantata da Fiorello con Tony Renis direttore d'orchestra d'eccezione. "Ieri nella serata delle cover del Festival, inventata da me 16 anni fa, hanno cantato di tutto per celebrare i 70 anni di Sanremo tranne 'Quando quando quando'. Dobbiamo rimediare", dice Renis a Fiorello e Amadeus. Fiorello schiarisce la voce ed intona perfettamente la canzone, circondato dal corpo di bello, con la partenza in inglese 'Tell me quando quando quando'.
Vincenzo Mollica annuncia Ghali, il rapper appare in cima alle scale e poi rotola giù. Paura, ma in realtà è solo un'entrata a effetto. E chi scivola non è neanche lui, ma una controfigura con una maschera che ha le fattezze di Ghali stesso. Il cantante entra in scena poco dopo, anche lui con maschera, e attacca a cantare un medley dei suoi successi.
Toccante il video di omaggio a Vincenzo Mollica, il giornalista del Tg1 memoria storica del festival, che va in pensione: per lui il saluto di Stefania Sandrelli, Vasco Rossi, Roberto Benigni, mentre Fiorello lo abbraccia in platea.
Tifo da stadio per Gianna Nannini all'Ariston: il pubblico, in piedi, ha acclamato la rocker che si è esibita in un medley dei suoi successi, Ragazzo dell'Europa, Meravigliosa creatura, Sei nell'anima. Prima aveva cantato Motivo con Coez.
Achille Lauro per la terza performance sul palco dell'Ariston ha interpretato la Marchesa Luisa Casati Stampa. La nobildonna, figlia di ricchi commercianti di tessuti vissuta a cavallo tra '800 e '900, è stata musa ispiratrice dei più grandi artisti dell'epoca, tra i quali Filippo Tommaso Marinetti, Fortunato Depero, Giacomo Balla e Man Ray. Grande mecenate, è stata di una delle protagoniste della bell'epoque a Venezia, città che scelse come il proprio palcoscenico.