Omaggio a Maria Lai nella prima giornata della edizione 2019 di Cagliari Monumenti aperti. Protagonisti i bambini della scuola primaria Santa Caterina: proprio nella piazza di Castello dedicata all'artista di Ulassai i piccoli alunni sono impegnati da questa mattina in attività di tessitura con semplici telai.
Bambini al lavoro proprio per creare opere ispirate a Maria Lai. E sono tanti i visitatori che si fermano ad ammirare il laboratorio all'aperto dei piccoli allievi che si divertono con le matasse di lane o cotone. La due giorni di Cagliari monumenti aperti è partita questa mattina con l'inaugurazione al Conservatorio Pierluigi da Palestrina di Cagliari. Una delle novità di questa edizione è l'apertura dell'Asilo Marina e Stampace: è stato per decenni il regno delle suore, tra loro anche la beata Giuseppina Nicoli, che accoglievano gli ultimi. Un storico rifugio materiale e spirituale per la Cagliari più povera. Ma ci sono anche la Galleria del parco degli anelli a Sant'Elia, la sede dell'associazione Marinai d'Italia e la Torre quarta regia.
Un'altra primizia: chi visiterà il Ghetto potrà ascoltare storia e curiosità anche in sardo. La lingua dell'isola si affiancherà a italiano, inglese, tedesco, spagnolo e francese.
Aperti gratuitamente settantacinque siti messi a disposizione da privati e istituzioni pubbliche. Le storie della città e dei suoi luoghi più o meno conosciuti saranno raccontate da seimila volontari, in gran parte provenienti da 59 scuole dell'area metropolitana.