Le conseguenze della crisi di
governo sono già tangibili nel Consiglio regionale. "Che ne sarà
delle promesse fatte a Solinas in tema di accantonamenti dal
viceministro dell'Economia Massimo Garavaglia e dalla ministra
degli Affari regionali Erika Stefani?", si chiede compatta
l'opposizione di centrosinistra sollecitando il presidente
dell'Assemblea Michele Pais (Lega) a "convocare l'Aula prima di
ferragosto per capire cosa ci sia di reale negli impegni sinora
presi dal Governo nei confronti della Sardegna e per scongiurare
tagli ai servizi e aumenti di tasse nell'Isola".
"Appena quattro giorni fa il presidente della Regione, in una
delle sue rarissime apparizioni in Consiglio regionale, ha
sbandierato i risultati delle sue interlocuzioni con il governo
- è scritto in una nota condivisa da Progressisti, Pd e LeU - il
governo degli amici, evidentemente, non aveva avvisato Solinas
della propria precarietà e del fatto che né Garavaglia, né
Stefani, incontrati a Roma, fossero nelle condizioni di fare
promesse, nemmeno di breve periodo". Quindi, la domanda è:
"Esiste davvero qualcosa di concreto o il presidente ha capito
male?". Ora, sostengono i consiglieri dell'opposizione, "è
necessaria chiarezza in vista della prossima legge di stabilità
regionale che, senza una risposta da Roma, rischia di essere di
lacrime e sangue". Anche perché, ricordano, "a settembre
sarebbero dovuti arrivare i primi 153 mln sugli accantonamenti e
successivamente, nella legge di bilancio dello Stato,
l'intervento sarebbe diventato strutturale anche con contributi
in conto investimenti nel settore sanitario, nella viabilità e
nei trasporti per comprensivi 714 mln".
Ma, evidentemente, denunciano, "è tutta carta straccia che
vale come un assegno scoperto, solo promesse come quelle che,
mesi fa, hanno illuso i pastori riguardo allo sblocco della loro
vertenza, oggi più grave che mai". E se, conclude la nota,
"nell'ultima seduta del Consiglio si era deciso di rimandare a
settembre la discussione sugli accantonamenti, ora, alla luce
delle novità di queste ore chiediamo una convocazione prima del
15".
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