La Regione ha chiesto al ministero della Salute una deroga per poter riaprire il punto nascite all'ospedale "Paolo Merlo" di La Maddalena, chiuso da tre anni per effetto della legge nazionale che impone la soppressione dei punti nascita al di sotto dei 500 parti l'anno. "Abbiamo più volte sollevato forti dubbi sull'applicabilità del Decreto Mministeriale 70 all'interno del nostro sistema sanitario. Le ragioni sono molteplici e vanno dagli aspetti demografici, alle caratteristiche orografiche di alcune aree del territorio, dove i collegamenti non sono sempre agevoli.
Peculiarità della nostra Isola che non possono essere ignorate", dichiara l'assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu, annunciando di avere inviato la richiesta di deroga al Ministero. "La legge non fa distinzioni, una rigidità che porta inevitabili diseguaglianze nel diritto di accedere alle cure. Auspichiamo che da Roma ci sia un'apertura in questo senso e di poter contare su una risposta in tempi rapidi".
Soddisfazione per questo passo compiuto dall'assessorato è espressa dal capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni: "La richiesta di deroga per riaprire il punto nascite a La Maddalena era un nostro preciso impegno ben prima di essere eletti. La Maddalena, infatti, rivendica il suo status di isola nell'isola e, proprio per questo, la sua posizione doppiamente svantaggiata su più fronti".