Movimenti partita Iva di nuovo sul piede di guerra in occasione della Festa dei lavoratori del Primo maggio e pronti a eclatanti iniziative. Questa volta nel mirino ci sono i provvedimenti e le restrizioni del governo per l'emergenza coronavirus.
"Trascurano completamente gli effetti devastanti sul tessuto produttivo che, ancora una volta si sente provo di tutele e supporto". Il movimento è sicuro: andando avanti di questo passo si arriverà a "una bomba sociale irreversibile". La prima richiesta è quella di "accelerare la riattivazione urgente di tutti gli esercizi e professioni". Nella piattaforma di proposte anche il risarcimento danni reali cagionati dal blocco lavorativo, un'indagine sulla validità delle autocertificazioni in relazione alle libertà personali.
Altre richieste: azzeramento debiti pregressi con agenzia delle entrate-riscossioni e fiscalità di vantaggio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA