Grido d'allarme di cinque dirigenti scolastiche di Quartu: "Le scuole non sono pronte per il ritorno in classe dei bambini e dei ragazzini". Impossibile riaprire, spiegano, senza interventi di manutenzione. Un sos rivolto al Comune e all'Ufficio scolastico regionale. "Gli edifici scolastici e le aree cortilizie - si legge nella lettera - si presentano nelle condizioni in cui versavano prima del blocco delle attività didattiche. In qualche caso, le condizioni sono addirittura peggiorate. Alcuni plessi, infatti, sono interessati da lavori di ristrutturazione, finanziati dal progetto Iscol@, programmati da tempo, ma che sono stati appena avviati e ciò ne precluderà l'utilizzo".
Non solo. "Si sottolinea, inoltre, che molte sedi verranno utilizzate per le consultazioni elettorali, senza che, ad oggi, siano state ancora individuate in via ufficiale e siano stati comunicati i tempi necessari per la sanificazione e la loro riconsegna". Le scuole, chiariscono le presidi, hanno fatto la loro parte.
"Fin dal mese di giugno - spiegano - le istituzioni scolastiche hanno lavorato ininterrottamente per garantire un rientro in sicurezza degli alunni delle scuole cittadine: sono stati previsti protocolli di sicurezza in riferimento agli orari, spazi, ingressi, uscite, uso delle aree cortilizie e quanto necessario per assicurare i distanziamenti, evitare gli assembramenti, garantire la pulizia e igiene nel rispetto delle regole introdotte dalla normativa vigente per contrastare la diffusione del Covid 19. Tutti questi sforzi rischiano di risultare vani laddove gli interventi di manutenzione richiesti e indispensabili non venissero attuati". "Si chiede, pertanto, che quanto necessario, e più volte sollecitato, venga realizzato con urgenza, altrimenti sarà impossibile aprire le scuole entro la data prevista dal calendario regionale".
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