I sindacati della funzione
pubblica in piazza, davanti al palazzo del Consiglio regionale
in via Roma a Cagliari, per chiedere il ritiro del disegno di
legge 107 sugli staff del presidente della Giunta e degli
assessori. Il sit-in di Cgil, Uil e Sadirs anticipa la seduta
dell'Aula convocata alle 17.30 per ultimare la discussione
dell'articolo 3 sull'istituzione dei dipartimenti.
Secondo il segretario di Sadirs Gianni Deligia, "non si può
pensare di utilizzare sei milioni del bilancio regionale per
creare nuove strutture che, oltre a non aumentare l'efficienza
dell'amministrazione regionale, rischiano al contrario di creare
ulteriori complicazioni e passaggi burocratici". D'altra parte,
aggiunge Giampaolo Spanu di Uil Fpl, "se si vuole aiutare
l'amministrazione pubblica regionale, la priorità da seguire è
quella del ripristino del turn over". Roberta Gessa, della Fp
Cgil, conferma la richiesta di ritiro del provvedimento e
segnala "che proprio i dipendenti del comparto Regione dicono
che non vi è alcuna necessità di questa legge, al limite occorre
organizzarsi, ma non costruendo ulteriori sovrastrutture che
finirebbero per rendere ancora più lenta la macchina. Noi siamo
per una riforma, ma passando per il contratto collettivo di
lavoro, vero strumento in grado di valorizzare le unzioni dei
lavoratori". Però, attacca, "queste sovrastrutture che entrano
nel merito di tutte le funzioni assessoriali rappresentano un
danno. In ogni caso la riorganizzazione, nella misura in cui
riguarda anche i lavoratori, sarebbe dovuta essere discussa
anche con i sindacati confederali".
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