La procura di Tempio Pausania "con l'ausilio della Direzione marittima della Capitaneria di Porto di Olbia-Guardia Costiera delegata alle indagini, ha acquisito, nell'immediatezza del fatto, gli elementi necessari alla ricostruzione della vicenda, la cui compiuta valutazione sarà svolta nei prossimi giorni". Lo afferma in una nota la stessa procura in riferimento alla collisione avvenuta la notte del 10 agosto tra la nave passeggeri Moby Sharden diretta a Livorno e il peschereccio Alemax II, al largo della costa di Golfo Aranci, nel quale risulta ancora disperso un marinaio. Le ricerche della persona dispersa, il marinaio di 41 anni senegalese a bordo del peschereccio, prosegue la nota della procura, "sono tuttora in corso".
Secondo quanto si è appreso, ci sarebbero al momento tre persone sul registro degli indagati come atto dovuto legato al proseguimento dell'inchiesta per l'accertamento dei fatti: i comandanti della Sharden e del peschereccio e uno degli ufficiali che si trovava sulla plancia della Moby al momento dell'incidente.
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