"Noi riteniamo che la direttiva
Bolkestein che regola la concorrenza non debba essere applicata
perché riguarda una scarsità di risorse". Lo ha detto il
capogruppo di Forza Italia in Senato, Maurizio Gasparri in un
incontro con i balneari questa mattina sulla spiaggia del Poetto
di Cagliari durante un tour elettorale a sostegno del
centrodestra per le regionali del 25 febbraio in Sardegna.
Proprio ieri la giunta regionale ha annunciato che le
concessioni demaniali con finalità turistico ricreative avranno
efficacia anche per la stagione 2024. "La Giunta - ha precisato
parlando con i giornalisti - non ha ancora formalizzato un
atto. La situazione va chiarita. C'è un contenzioso con l'Unione
europea che vorrebbe che si facessero delle gare". E poi parla
del caso Veneto. "Nei giorni scorsi hanno fatto una gara in base
a una legge regionale discutibile - ha sottolineato l'esponente
di Fi - e ha vinto un grande gruppo che fa le scarpe, Geox che
si è presa tutte le concessioni". E aggiunge: "Quello che
diciamo noi è questo: perché penalizzare le piccole imprese
familiari che devono aver una continuità per poi far sì che chi
fa le scarpe si prenda dieci concessioni perché ha i soldi o
addirittura le concessioni le prendano gruppi esteri?".
Secondo Gasparri questo "discorso vale anche per la Sardegna
dove ci potrebbe essere una grande attenzione vista la notorietà
e la bellezza dell'Isola". Per questo motivo, precisa il
senatore azzurro, "noi chiediamo che si definisca una volta per
tutte che ciò che è libero e assegnabile possa, anche con delle
gare, essere affidato anche a imprenditori. Ma chi già opera
pagando il giusto, e si tratta di adeguare le concessioni, possa
avere una garanzia di continuità".
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