"Questo governo ha intrapreso una
strada pericolosa: pur di accontentare forze politiche di
maggioranza sta concedendo delle riforme sull'autonomia che
fanno male al Paese". Commenta così il leader del M5s Giuseppe
Conte, durante il suo tour in Sardegna per la campagna
elettorale regionale a sostegno di Alessandra Todde per il campo
largo Pd-M5s, la manifestazione di protesta dei sindaci, guidati
dal presidente della Campania, Vincenzo De Luca, contro
l'autonomia differenziata del governo.
"Non si può governare senza una visione unitaria del Paese,
solo per accontentare ciascuna forza politica, il premierato per
Fdi, l'autonomia per la Lega e la giustizia per Fi - sottolinea
Conte ai giornalisti durante la sua visita al mercato Campagna
Amica di Quartu Sant'Elena -: così si distrugge il Paese ed è
chiaro che poi arrivano le proteste degli amministratori".
Per Conte "un sistema con 20 staterelli" non funziona nemmeno
dal punto di vista economico, "chi pensa di arricchirsi con
questo progetto resterà deluso, perché le imprese si troveranno
con 20 sistemi di regolazione diversi e questo non agevola
l'attività economica e produttiva". Quindi "ben vengano le
proteste, noi siamo capofila di questo protesta sull'autonomia
differenziata e ci faremo sentire in maniera sempre più forte".
Quanto alla specificità della Sardegna, che soffre
l'isolamento dalla Penisola: "Sono molto rispettoso della
specificità della Sardegna delle sue istanze di regione autonoma
che vuole decidere il suo destino senza essere condizionata da
Roma".
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