"Quella di Soru è una scelta
coraggiosa, dignitosa, che ci dice che Pd e M5s non sono gli
unici padroni del voto e del pensiero a sinistra, gli faccio i
complimenti". Così il leader della Lega Matteo Salvini a
Cagliari per un incontro elettorale in vista delle regionali del
25 febbraio.
Sulla spaccatura proprio tra Soru e Todde che potrebbe
agevolare i voti al centrodestra, Salvini conta sul fatto "che i
sardi scelgano la Lega e scelgano il centrodestra non per gli
errori o le divisioni altrui, ma per darci fiducia. Io penso che
in questi quindici mesi di governo abbiamo dimostrato che quando
c'è un governo con le stesse idee si lavora bene. E i numeri
della Sardegna dicono che il reddito dei sardi è cresciuto per
fino di più del reddito dei lombardi e dei romani. Quindi vuol
dire che è una comunità tosta".
Quanto al presidente uscente Christian Solinas, sostenuto
dalla Lega ma che si è fatto da parte per la candidatura di
Truzzu dopo un lungo tira e molla nel centrodestra, Salvini ha
in mente un futuro: "Christian è un amico e una persona
assolutamente valida. Lo dico soprattutto nel mio campo, ha
fatto l'assessore ai trasporti, quindi sicuramente non andrà in
pensione". E precisa "non perché c'è uno scambio, ci siano già
accordi o presidenze. Ne parlerò con lui, però sicuramente per
la Sardegna è un valore aggiunto. Io non uso dimenticare, è una
persona assolutamente valida, leale, rispettosa, in gamba,
giovane e quindi conto che abbia ancora tanto da fare".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA