"Possiamo fare qualcosa per raccontare la storia della Sardegna negata che racconti nuraghi, tombe dei giganti e Domus de janas per tanto tempo ignorata: un nuovo Betile. Ma non il vecchio Betile che avevamo immaginato qualche anno fa. Ma un Betile senza cemento fatto dal lavoro di digitalizzazione dei nostri beni culturali. Possiamo essere i primi del mondo". Lo ha detto il candidato presidente della Coalizione sarda, Renato Soru parlando dal palco del Teatro Massimo per la chiusura della campagna elettorale.
"Dobbiamo costruire una nuova identità sarda del metaverso, può offrire tanto lavoro. Ogni paese in Sardegna ha la sua storia da raccontare. Abbiamo storia, geografia, paesaggio, musica, cultura per ripartire. Il futuro è dentro di noi. Non ce lo porterà certo Giorgia Meloni".
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