Il Cagliari ritrova il gol di
Luvumbo, ma rischia di perdere per un po' di tempo Pavoletti.
Per il bomber di Livorno distorsione alla caviglia destra. Sarà
il primo caso da valutare domani pomeriggio alla ripresa degli
allenamenti in vista del primo vero e proprio spareggio salvezza
domenica a Empoli. Meno grave sembra l'infortunio di Jankto,
uscito anche lui prima della fine nella gara con il Napoli. In
settimana però Ranieri potrebbe recuperare Sulemana, far
crescere il minutaggio di Oristanio e riaccogliere nel gruppo
anche Shomurodov. Ogni giocatore per il mister è importante per
la corsa finale. Dalla gara con l'Udinese il tecnico si sta
concentrando su una sorta di formazione (più o meno) tipo per
definire l'assetto giusto per le ultime battaglie. La costante è
rappresentata dallo schieramento a quattro in difesa e
dall'impiego da "titolari" di Jankto, Deiola e Lapadula,
giocatori da combattimento abituati a gare "sporche" e delicate.
Ieri poi Ranieri ha "inventato" un 4-2-3-1 per tenere la squadra
alta e allo stesso tempo non scoprirsi troppo grazie soprattutto
al sacrificio di Luvumbo a sinistra e Jankto a destra. Nandez
dietro ha annullato Kvaraskelia giocando forse la migliore
partita di questa stagione. Un pareggio miracoloso e in
extremis, ma meritato. Ora però il Cagliari ha bisogno di alzare
la media punti e quindi di vincere. Il calendario offre ai
rossoblù quattro partite della verità con dirette concorrenti e
squadre comunque alla portata di Mina e soci. Si comincia
domenica a Empoli, poi alla Domus arriva la Salernitana. Quindi
trasferta a Monza e gara delle gara in casa con il Verona. È
l'ultima occasione. Perché poi il Cagliari dovrà affrontare
Atalanta, Inter e Juventus.
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