Dormono nelle tende piazzate
sotto la sede dell'assessorato regionale della Sanità a
Cagliari, in presidio dal 23 febbraio, qualche giorno prima
della scadenza dei loro contratti, e oggi hanno deciso di
spostarsi in corteo fino all'ospedale San Giovanni di Dio, tutti
in divisa.
Sono i 37 operatori socio sanitari, lavoratori precari del
Policlinico di Monserrato che chiedono la stabilizzazione dopo
il lavoro svolto nel periodo del Covid.
"Siamo stufi di sentire promesse, vogliamo la dignità di
pazienti e lavoratori - gridano al megafono i precari che nella
protesta hanno vicine le famiglie al completo - non ci
arrendiamo e continuiamo a combattere per il diritto al lavoro,
non siamo usa e getta, siamo persone".
"Non ci serve che ci chiamiate Eroi, se poi all'atto pratico,
e conseguentemente ai vari incontri istituzionali, le vostre
risposte si attestano alla sfera del vago e del non concreto",
spiegano i manifestanti rivolgendosi ai vertici aziendali.
"Fino a poche settimane fa i reparti ancora pullulavano di
contagiati, i nostri contratti a termine sono scaduti -
rivendicano - e noi siamo senza lavoro, nonostante negli
ospedali cagliaritani manchino all'appello centinaia di Oss.
Vogliamo un dialogo onesto con la nostra azienda e abbiamo il
diritto di capire quanto sia interessata alla nostra presenza e
professionalità".
Una delegazione è stata ricevuta dal direttore sanitario
dell'Aou Giancarlo Angioni.
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