Il Cacip è pronto a lanciare la
prima Comunità energetica industriale in Sardegna. Nel tavolo di
progettazione territoriale promosso dal Centro servizi del
consorzio, è stata tracciata la strada: nell'incontro
organizzato dalla Camera di commercio di Cagliari e Oristano, il
mondo delle imprese ha incontrato gli addetti ai lavori per
conoscere tutti i vantaggi che le Cer offrono a chi intende
farne parte.
Durante la riunione è stato fatto il punto sul progetto
pilota del Cacip, che sta realizzando in un capannone
industriale di proprietà a Macchiareddu un impianto da 50kW. Per
Cristiano Erriu, segretario generale della Camera di commercio,
attraverso le Cer si possono perseguire più obiettivi: "Si
tratta di ottimi strumenti che non solo consentono a chi ne fa
parte di abbattere i costi, ma anche di avere vantaggi di
carattere ambientale e sociale. Credo che in una regione come la
nostra, dove l'84% dei Comuni ha meno di 5mila abitanti, creare
sistemi per lo scambio dell'energia sia fondamentale".
Barbara Porru, presidente del Cacip, spiega come, dallo
scorso settembre, il Consorzio abbia messo in moto il meccanismo
per la nascita di una o più Comunità energetiche. "Importante,
in questo percorso, è stato il patto siglato con il mondo
accademico che, attraverso la collaborazione con il professor
Emilio Ghiani, del Dipartimento di Ingegneria elettrica ed
elettronica dell'Università di Cagliari, ci ha permesso di
gettare le basi per la creazione della nostra prima Cer. Per il
futuro, però - avverte Porru - sarà fondamentale avviare un
tavolo tecnico con Enel e Terna per colmare il gap delle
infrastrutture elettriche".
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