Seicentouno beneficiari dei
contributi per i bambini e i ragazzi che partecipano ai centri
estivi. E 26 adesioni all'albo delle società e associazioni che
erogano il servizio. Sono i numeri presentati oggi dal Comune di
Cagliari.
L'amministrazione anticipa anche quelle che saranno le regole
per il 2024: la frequenza ad un centro estivo accreditato sarà
requisito fondamentale per beneficiare del contributo. "Abbiamo
voluto fare - ha spiegato l'assessora alla Pubblica Istruzione,
Marina Adamo - un cambio di passo per innalzare il livello
qualitativo dell'offerta che i centri estivi danno alle
famiglie. Perché scegliendo una struttura che si è accreditata
nell'Albo, i genitori dei ragazzi che frequenteranno i centri
estivi, sanno di fruire di strutture con certi requisiti di
qualità, controllo e sicurezza".
Presente alla conferenza stampa anche il sindaco Paolo
Truzzu: "Sappiamo - ha commentato il primo cittadino - quanto i
centri estivi siano importanti per le famiglie in una comunità
che vuole scommettere sul futuro dei suoi ragazzi. Per questo
abbiamo voluto, da un lato lavorare con i soggetti che operano
sul territorio per creare l'Albo dei Centri Estivi che ci
permette di dare una veste professionale all'offerta estiva.
Poi, abbiamo messo a disposizione delle famiglie le risorse in
modo che quanti più ragazzi possibile partecipassero ai centri
stessi".
Offerta sempre più eterogenea, promette il Comune. "Il fatto
di aver elaborato un apposito Albo - questa la precisazione
dell'assessora Fioremma Landucci - da maggiore sicurezza alle
famiglie perché a volte può accadere che servizi di questo tipo
vengano gestiti da soggetti senza gli appositi requisiti. Avere
un elenco specifico e accreditare questi soggetti, permette alle
famiglie di avere maggiore sicurezza nella scelta".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA