"Felice e desiderosa di mettermi
immediatamente al lavoro. Sarà importante fare un buon passaggio
di consegne con gli uffici della Regione per occuparsi
immediatamente delle cose più urgenti e ovviamente lavorare nei
prossimi giorni per formare una squadra che possa essere alle
altezze delle aspettative".
Sono le prime parole di Alessandra Todde da presidente della
Regione Sardegna, appena proclamata dalla Corte d'Appello di
Cagliari.
Raggiunta dai cronisti nella sede elettorale di via Sonnino a
Cagliari, dove stava incontrando la delegazione del Partito
democratico in vista della formazione dell'esecutivo, Todde non
dà ancora un appuntamento per la prima seduta del Consiglio
regionale, che dovrà convocare secondo la Statutaria entro venti
giorni da oggi. L'idea è di stringere il più possibile
"compatibilmente con i tempi dell'insediamento e con gli
equilibri". Difficile però che la prima seduta possa essere
prima di Pasqua. "Noi vogliamo essere il governo di tutti e sarà
importante poter dare delle risposte immediatamente pratiche,
concrete, rispetto a tanti problemi che ci sono e che abbiamo
affrontato in campagna elettorale".
Sui risultati la presidente ritiene "importante riconoscere
che generosamente tutte le forze politiche, anche le più piccole
hanno portato un contributo, perché è stata una campagna
elettorale combattuta, dove onestamente le possibilità di
vittoria erano molto basse", ha risposto.
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