"Un torneo di ripartenza: mi aspettavo di stare un po' di più a Madrid, era quello l'obiettivo. Ma farò il massimo per vincere questo Sardegna Open". Così Lorenzo Musetti, nella conferenza stampa a due giorni dall'esordio del Challenger 175 di Cagliari. Musetti è testa di serie numero due, dietro all'americano Tiafoe. "Qui in Sardegna sento sensazioni positive e ho bei ricordi soprattutto legate all'Atp 250: ero arrivato ai quarti giocando un buon tennis - ha detto il tennista toscano - è importante giocare per preparare bene Roma e Parigi. Ma non lo considero un torneo di allenamento, tutt'altro. Sono qui per cercare di vincere questo torneo e disputare più partite".
Un passaggio in Sardegna anche per ritrovarsi. "Non mi sto concentrando sui punti e sulla classifica, ma nel ritrovare il Lorenzo Musetti che avevo fatto vedere negli ultimi anni". Un buon momento per il tennis italiano con tanti galli nel pollaio: "Ma non c'è nessuna rivalità, tanti stanno facendo bene. Con alcuni sono proprio cresciuto nei tornei giovanili. Non mi verrebbe mai in mente di essere geloso".
Un torneo che vede favoriti Tiafoe e Musetti: "Ma ci sono tanti giocatori molto forti - ha detto l'azzurro - sulla carta quelli più in alto siamo io e Frances. Ma ci sono Sonego, Navone che sta facendo molto bene, Fognini che può sempre dire la sua. E tanti altri: poi la classifica in queste settimane vale quello che vale, la verità la dice il campo".
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