"Oggi, 1 maggio, coincidono due
importanti ricorrenze: la Festa del lavoro e quella per
celebrare Sant'Efisio, che è uno dei nostri biglietti da visita
nel mondo. È il momento in cui l'intero popolo sardo si unisce
in preghiera, con devozione e rispetto verso il Santo". Lo
scrive, con un post sui social, la presidente della Regione
Alessandra Todde.
"È un rito che affonda le proprie radici nella nostra
ricchezza culturale e religiosa, che trova forma nei costumi,
nei canti e nei suoni di un'isola ancestrale, che si rinnova di
anno in anno nel culto di Efisio, coinvolgendo associazioni,
istituzioni, devoti e cittadini che vengono a Cagliari per
assistere da tutta la Sardegna e da varie parti del mondo. Sarà
un onore per me prendere parte alla Festa ed essere testimone,
anche al di là del mio ruolo, di un evento straordinario che in
tantissimi conoscono e seguono anche fuori dall'Isola. Non è un
caso che la risonanza della manifestazione attragga e accolga
ogni anno migliaia di turisti. La storia di Efisio - ricorda
Alessandra Todde - è un esempio di virtù, di forza, di
determinazione, di protezione, di liberazione e attorno a lui si
riunisce una Sardegna che merita di vivere i migliori anni della
propria storia. Chiedo dunque che Il Santo continui a vegliare
su tutto il popolo sardo, aiutando ciascuno di noi a realizzare
i propri desideri. In particolare, in questo primo maggio che è
un giorno dedicato a tutti i lavoratori, rivolgo il mio pensiero
ai tanti giovani e meno giovani, donne e uomini, che purtroppo
un lavoro giusto, sicuro e dignitoso non l'hanno. Il nostro
impegno sarà anche e soprattutto volto a creare nuove occasioni
lavorative che restituiscano ai sardi speranza e fiducia per il
proprio futuro. Buon primo maggio e buon Sant'Efisio a tutte e
tutti".
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