/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La depressione post partum colpisce tra il 10 e 15% delle donne

La depressione post partum colpisce tra il 10 e 15% delle donne

Ambulatorio di Monserrato in aiuto contro l'ansia in gravidanza

CAGLIARI, 07 maggio 2024, 12:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

La depressione post partum è un problema di salute mentale che coinvolge tra il 10 e il 15% delle donne nella fase successiva al parto. Per essere al fianco delle mamme in difficoltà, nella Psichiatria dell'Azienda ospedaliero universitaria di Cagliari, diretta da Federica Pinna, è attivo l'ambulatorio di "Psicopatologia in gravidanza e nel puerperio", in stretta collaborazione con il reparto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico Duilio Casula. Il progetto prevede la definizione di percorsi diagnostico-terapeutici rivolti alle donne che presentano depressione e ansia in gravidanza, nel post-partum e in seguito ad una interruzione di gravidanza.
    I sintomi che possono caratterizzare la depressione post partum, spiega la professoressa Pinna, "comprendono sentimenti di tristezza persistente, vissuti di inutilità e di colpa, scarsa concentrazione, irritabilità, perdita di piacere nello svolgere le attività, scarso legame con il bambino, sintomi fisici, insonnia, ipersonnia, pensieri ricorrenti di morte o suicidio".
    La depressione post partum va distinta dal baby blues, spiega ancora la direttrice della Psichiatria, "una sindrome di breve durata (circa 2 settimane, caratterizzato da tristezza, umore labile, facilità al pianto, ansia, irritabilità e insonnia), che coinvolge fino all'80% delle neo-mamme entro pochi giorni dal parto, che si risolve spontaneamente e che non necessita di un intervento terapeutico strutturato".
    Va inoltre distinta dalle manifestazioni che si presentano comunemente nella fase successiva al parto e in rapporto alla cura del neonato e che includono insonnia, disturbi dell'appetito e calo delle energie. "Il modello più accreditato alla base della depressione post partum - prosegue la psichiatra dell'Aou di Cagliari - è quello integrato laddove più fattori di rischio (psicologici, sociali e biologici) si sovrappongono nel determinare il rischio e nel favorire l'insorgenza del disturbo, come: sintomi depressivi e d'ansia durante la gravidanza, una storia precedente di depressione e di depressione post partum, difficoltà coniugali, problemi familiari, uno scarso supporto sociale, una bassa autostima, una gravidanza indesiderata, problemi di salute della madre e del bambino, una drastica e improvvisa diminuzione di ormoni della gravidanza (progesterone, l'estradiolo e cortisolo)".
    Nonostante l'elevata frequenza di contatti con operatori sanitari, sia nella fase antecedente che successiva al parto, è assai comune un mancato riconoscimento e trattamento della depressione post partum, con risvolti negativi nel lungo termine per l'interferenza sulla relazione madre-bambino e sullo sviluppo dello stesso.
    Per questo si rendono necessari, conclude la professoressa Pinna, "programmi di screening, per l'individuazione delle donne a rischio di sviluppare una depressione post partum, e interventi volti a una diagnosi e a un trattamento precoci".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza