La nuova modulistica per la
prescrizione o il rinnovo dei
pannoloni inviata dalle Asl, ha scatenato vive proteste e prese
di posizione dei nmedici di medicina generale di tutta la
Sardegna per "la lungaggine della compilazione e la richiesta di
ulteriori esami (ecografie) e visite (urologiche) a cui
sottoporre i pazienti prima di poter assegnare loro gli ausili
di cui necessitano".
Lo denuncia, in una nota, il sindacato Snami che, da circa un
anno, aveva richiesto, insieme agli altri sindacati firmatari
della bozza Air regionale, "di poter
definire un tavolo permanente per la sburocratizzazione e
semplificazione del lavoro del medico di famiglia, che anziché
essere deputato alla compilazione di pagine su pagine di
scartoffie, potesse dedicare il suo tempo
a quello per cui il medico si è laureato e cioè la cura e la
presa in carico dei pazienti puntando sull'aspetto salute a 360
gradi".
"Il medico di medicina generale deve ottemperare ai bisogni
di salute del cittadino non solo nei casi
acuti, evitando file ai pronto soccorso ma soprattutto andando
incontro ai fabbisogni, sempre più crescenti dei pazienti
fragili, con una popolazione che invecchia sempre più e che ha
sempre più bisogno di risposte sul territorio.
Viceversa questo nuovo modello di prescrizione incrementa
esclusivamente la burocrazia atta a mero risparmio. Come Snami
Sardegna - ribadiscono Domenico Salvago, Edoardo De Pau e
Loredana Angioni - rispediamo decisamente al mittente le nuove e
stupide incombenze burocratiche ed abbiamo già richiesto con
urgenza la convocazione del comitato regionale".
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