/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sabbia e conchiglie rubate in 5 anni tornano su litorali Gallura

Sabbia e conchiglie rubate in 5 anni tornano su litorali Gallura

Sequestrate in tutto 6 tonnellate all'aeroporto di Olbia

PORTO SAN PAOLO, 31 maggio 2024, 17:03

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nascoste all'interno dei bagagli a mano o custodite nelle valige imbarcate in stiva e dirette dall'altra parte del mondo: sei tonnellate in tutto di conchiglie, sabbia di mare, rocce e sassi levigati, sono stati sequestrati negli ultimi cinque anni dagli uomini dell'Agenzia delle dogane e dal personale di sicurezza dell'aeroporto Olbia Costa Smeralda. La prossima settimana, è stato annunciato oggi nella conferenza stampa di bilancio svoltasi nella piazzetta di Porto San Paolo, tutto il materiale verrà reimmesso in natura, negli stessi luoghi da cui era stato illecitamente prelevato.
    I sequestri, nella maggior parte dei casi fatti a turisti in partenza dallo scalo gallurese dopo una vacanza estiva nell'Isola, rientrano nel progetto "Riportami al mare": giunto alla sua seconda edizione, è nato nel 2019 grazie a un protocollo di intesa tra Geasar, società di gestione dello scalo Costa Smeralda, l'Area marina protetta di Tavolara-Punta Coda Cavallo, Enac, Corpo forestale di vigilanza ambientale e l'assessorato regionale della difesa dell'Ambiente della Regione.
    Il materiale sequestrato negli ulti cinque anni è stato visionato ed analizzato da un geologo indicato dall'Amp Tavolara che ne ha fatto la caratterizzazione e ha selezionato i luoghi in cui è possibile reinserire sabbia, conchiglie e pietre, sulla base della loro composizione. Autorizzati dalla Regione, gli operatori dell'Area marina protetta riporteranno la sabbia nella spiaggia di Loiri Porto San Paolo, le rocce in una parte dell'isola di Tavolara e le conchiglie sempre a Tavolara, ma in un altro punto prescelto.
    Il progetto "Riportami al Mare" prevede anche una campagna di comunicazione specifica, con pannelli informativi e un video trasmesso sui monitor dell'aerostazione e sui social media dei soggetti coinvolti, per sensibilizzare i passeggeri in arrivo all'aeroporto di Olbia sull'importanza della tutela e conservazione dei litorali. "Continueremo su questa strada, puntando sulla cultura, sensibilizzando e coinvolgendo e lo faremo insieme ai nostri partner e alle forze dell'ordine che ci stanno supportando da anni", assicura Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar e Sogeaal.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza