Sardegna in chiaro scuro in questa tornata di election day, dove gli elettori hanno scelto di andare a votare per le comunali ma non per le europee. L'Isola è maglia nera con una affluenza alle 23 che la vede ultima in Italia per il rinnovo dell'Europarlamento. Exploit invece nel voto per i sindaci, dove la percentuale ha sfiorato il 60%.
Europee: tonfo dell'affluenza alla chiusura dei seggi
Alla chiusura dei seggi in Sardegna, alle 23, quando sono state scrutinate 1.619 sezioni su 1.844, ha votato per le elezione europee il 33,9% degli aventi diritto contro una media nazionale del 56,1%. Rispetto al voto di 5 anni fa, il calo nell'Isola è più contenuto: nel 2019 il definitivo si attestò al 35,26%. La provincia dove si è votato di più è Sassari con il 38,49%, seguono Cagliari (34,61), sud Sardegna (31,40), Oristano (31,00) e Nuoro (29,80).
Comunali: l'affluenza sfiora il 60% nell'Isola
Sfiora il 60% l'affluenza in Sardegna per elezione comunali, quando sono state scrutinate 300 sezioni su 473. Due punti percentuali in più rispetto al voto del 2019, che si chiuse con il 57,11% dei votanti aventi diritto. Rispetto alla media nazionale, però, il dato dell'Isola registra un distacco di circa 5 punti, il 59,32% contro il 62,66. Tra le province, è Nuoro dove si è votato di più (69,48%), poi sud Sardegna (61,66), Sassari (59,28), Oristano (57,30), e Cagliari (56,90).
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