Era titolare di una normale
attività di compravendita di fiori e piante, ma dietro la
facciata legale si nascondeva una maxi coltivazione per la
produzione di marijuana destinata al mercato illegale degli
stupefacenti. Lo anno scoperto i militari del Nucleo di polizia
economico-finanziaria della Guardia di finanza di Cagliari e
della compagnia di Iglesias effettuando un controllo all'interno
di un'azienda agricola a San Giovanni Suergiu.
I militari delle Fiamme gialle hanno così sequestrato
all'interno di una serra 11mila piante e 73 chili di
infiorescenze con un Thc pari al 12%, ovvero 20 volte superiore
al limite consentito dalla normativa per la coltivazione della
canapa light. Venduta sul mercato la marijuama avrebbe fruttato
oltre 50 milioni di euro. Il titolare dell'azienda agricola è
stato arrestato, mentre due lavoratori irregolari sorpresi nella
ditta sono stati segnalati all'autorità giudiziaria.
Il blitz della Gdf è scattato alcuni giorni fa. A
insospettire i finanzieri alcune anomalie fiscali dell'azienda,
a partire dall'assenza di dichiarazioni dei redditi e di formali
rapporti commerciali con clienti e fornitori. Durante la
perquisizione è stato individuata una serra di grandi dimensioni
dotata di tutti gli attrezzi utilizzati per la coltivazione
della piantagione: cisterne d'acqua, impianti di irrigazione
canalizzati per ogni filare e fertilizzanti. Un capannone vicino
era stato invece allestito per l'essicazione della cannibis con
motori elettrici e ventilatori.
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