Con la supervisione della Guardia
costiera si sono concluse questo pomeriggio le operazioni di
"deflueling", ossia di rimozione del carburante del relitto del
motoryacht Atina, barca battente bandiera Cook Islands, di 47
metri, affondata nel mare davanti alla spiaggia de Le saline,
nel Golfo di Olbia, a seguito di un incendio divampato a bordo
lo scorso 10 agosto.
Le attività compiute in tre giorni da personale subacqueo di
due ditte specializzate hanno consentito la rimozione di 33.000
mila litri di gasolio dai serbatoi della Atina, poi stoccati in
contenitori da mille litri ciascuno.
Una piccola quantità di altri materiali, venuti a galla
durante le operazioni di svuotamento delle casse dello yacht e
circoscritti all'interno delle panne di confinamento disposte
attorno al relitto, sono stati prontamente raccolti.
Ora si dovrà procedere con la rimozione del relitto secondo
un piano di intervento che sarà presentato dalle ditte
specializzate e valutato dall'armatore e vagliato dalla Guardia
costiera di Olbia.
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