Oltre 900 persone identificate,
una arrestata, venti locali controllati, cinque esercizi
pubblici chiusi. Sono solo alcuni dei numeri dell'attività,
pianificata dala Questura di Cagliari, e condotta nei mesi di
luglio e agosto per frenare la mala movida nel centro storico di
Cagliari. Accanto agli agenti della polizia di Stato al lavoro
carabinieri, Guardia di finanza, polizia locale e polizia
stradale.
Complessivamente sono state 900 le persone identificate della
quali 160 straniere, una persona è stata arrestata per
resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, 4 sono state
denunciate per esplosioni pericolose e per guida in stato di
ebbrezza. Dal controllo di circa 50 veicoli da parte della
Polizia Stradale, sono state accertate una decina di
contestazioni al Codice della Strada, mentre dopo i controlli
della Squadra Amministrativa nei confronti di una ventina di
esercizi pubblici, sono scattate otto sanzioni per vendita di
alcolici a minorenni.
Cinque sono stati gli esercizi pubblici chiusi dal Questore,
a Cagliari e in provincia per problematiche legate all'ordine e
alla sicurezza pubblica. "Grande rilievo - spiegano dalla
Questura - nel corso dell'attività, è stato dato al fenomeno
delle bande giovanili multietniche, spesso responsabili di
episodi di microcriminalità: in un paio di occasioni, i minori
sono stati riaffidati alle famiglie convocate in Questura".
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