I militari dell'Ufficio Circondariale
Marittimo di Bosa hanno bloccato un pescatore sportivo non
autorizzato che aveva prelevato quasi 250 ricci di mare,
trasportati dentro uno zaino mimetico da campeggio.
La Guardia Costiera ha sequestrato tutta l'attrezzatura da
pesca utilizzata e al pescatore è stato elevato un verbale
amministrativo di 1.000 euro. I ricci, alcuni dei quali di
piccolissime dimensioni, tutti ancora vivi, sono stati subito
rigettati in mare.
Il comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Bosa,
Tenente di Vascello Alessandra Gabrini, ricorda che in Sardegna,
"fatta eccezione per pochi pescatori professionali autorizzati,
la pesca del riccio di mare è vietata in qualsiasi periodo
dell'anno e in qualsiasi zona. Tale misura restrittiva è stata
resa necessaria al fine di preservare la risorsa e garantire il
ripopolamento delle specie, che attualmente non sono più
presenti nei nostri mari come un tempo".
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