Accoglienza, condivisione, camminate
terapeutiche per esplorare i dirupi della montagna e le
profondità del proprio animo e ritrovare se stessi. Ha un nome
evocativo "Sentieri di libertà", quinto laboratorio di Salute
mentale di comunità in programma sabato 27 e domenica 28
settembre a Seulo e Ussassai.
Iniziativa che parte da un presupposto: "La salute mentale è
un bene comune che l'intera comunità, insieme alle istituzioni,
deve gestire attraverso modalità partecipative e collaborative",
spiega lo psichiatra Alessandro Coni del Simont, Società
italiana di montagna terapia, che organizza la manifestazione in
collaborazione con i Comuni di Seulo e Ussassai guidati
rispettivamente dai sindaci Enrico Murgia e Francesco Usai.
Il progetto punta sulle relazioni umane e sul senso di
ospitalità che caratterizza le due comunità della Barbagia di
Seulo con "camminate in un contesto culturale e ambientale
favorevole, in cui le persone possono nutrirsi della bellezza
dei luoghi e della generosità e ospitalità delle comunità
coinvolte, accoglienti e includenti", racconta ancora Coni.
Il programma si snoda tra escursioni mattutine sui sentieri
di montagna, poi teatro e musica con la compagnia LucidoSottile,
il gruppo Albeschida e gli Alma Mediterranea. Momento centrale
gli Agorai, incontri comunitari democratici e aperti al dialogo
per generare salute mentale, formula collaudata nelle Asl sarde
e nazionali. La prima si svolge in piazza Genneria a Seulo, poi
nel santuario di Santu Gironi a Ussassai.
Un costruttivo momento di incontro tra persone che stanno
attraversando o hanno vissuto una sofferenza psichica, le loro
famiglie, operatori del settore, sindaci, cittadini,
associazioni. "E' incoraggiante ed emozionante vedere -
commentano i primi cittadini di Seulo e Ussassai - l'entusiasmo
e la generosità con cui i nostri cittadini e le nostre cittadine
si stanno preparando a far sentire benvenuti persone che troppo
spesso vengono emarginate dalla società".
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