La Sardegna sale ancora un volta
sul podio mondiale per la qualità dei suoi formaggi: undici le
medaglie conquistate al 36/o World Cheese Awards, due super
gold, due ori, cinque argenti e due bronzi. Un vero exploit per
il caseificio Antonio Garau di Mandas: la più importante
competizione mondiale dedicata all'arte casearia, premia lo
storico caseificio con sei medaglie: super gold con il Cardureu
pecorino prodotto con caglio vegetale, categoria pecorino
semistagionato, un oro con il caprino Su Crabittu, prodotto con
latte di capre allevate allo stato brado, categoria caprino
semistagionato; tre gli argenti, pecorino Granduca di Mandas,
categoria stagionato, Sa Contissa, vaccino semistagionato, il
Giunco, pecorino stagionato; una medaglia di bronzo infine, l'ha
conquistata Su Nuraxi, pecorino semistagionato.
Grande risultato, premiato col super gold, anche per il Fiore
sardo dop biologico di Gianfranco Bussu. Due le medaglie
assegnate al caseificio Centrale Formaggi di Serrenti, un oro al
Canestrato pepato e un argento al pecorino romano dop. Il
Caseifitziu Agriculu Mandrolisai con Fistè ha ottenuto un
bronzo, la Cooperativa della Concordia, un argento con il
Pecorino romano dop prodotto di montagna.
"Ci siamo appena ripresi dalla gioia per i premi conquistati
all'Italian Cheese Awards, con la Ricotta Ducale, migliore
derivato del latte in Italia e il Piccolo Giunco tra i migliori
3 formaggi in Italia categoria fresco, e ora arriva la grande
soddisfazione di veder riconosciuti sei nostri formaggi tra i
migliori al mondo - esultano i titolari del caseificio di
Mandas, Marina e Mimmo Garau - Dietro a questi premi c'è tanto
lavoro, passione, dedizione, siamo fieri di condividerli con i
nostri collaboratori".
Fondata da Antonio Garau nel 1880, giunta alla quarta
generazione, l'azienda produce pecorini affinati nelle
antichissime cantine in uso ininterrotto da oltre 140 anni. Un
caseificio artigianale dove la formatura all'interno dei cestini
del formaggio viene fatta a mano e la tecnica della produzione
della ricotta è la stessa dal 1880, non si utilizzano
conservanti, additivi e antimuffa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA