Il ristorante stellato Fuoco
sacro del resort Petra Segreta a San Pantaleo, con lo chef Luigi
Bergeretto, mantiene la posizione e resta l'unico in Sardegna
insignito dei 3 Cappelli dalla guida dell'Espresso. Sono cinque
invece le insegne premiate con i 2 Cappelli, due in più rispetto
allo scorso anno, e tre quelle con 1 Cappello.
Conquistano i 2 Cappelli Fradis Minoris della Laguna di Nora,
stella rossa e verde, che ne perde uno rispetto allo scorso
anno; nuovo ingresso in guida per La Saletta di Alghero che con
un exploit conquista direttamente il riconoscimento, mentre
vengono confermati il ristorante Terra a Cagliari con lo chef
Alessio Signorino, lo stellato Gusto By Sadler di San Teodoro,
con il resident chef Andrea Besana e l'executive Claudio
Sadler, e Pomata a Cagliari, con lo chef carlofortino Luigi.
Un Cappello infine ad Arieddas, il ristorante della Cantina
Su Entu di Sanluri, entrato in guida lo scorso anno per la prima
volta, che sale di mezzo punto, la new entry Blu di Golfo
Aranci, chef Daniele Sechi, e Is Femminas di Maria Carta a
Cagliari.
Entrano poi nella guida come citazione Su Carduleu di
Abbasanta, il progetto di Roberto Serra e l'Hotel da Cesare di
Maluentu, nell'Oristanese, di Leonardo Marongiu. Si aggiungono
ai già citati a Cagliari I sarti del Gusto e Josto, lo stellato
Confusion a Porto Cervo, Arke a Quartu Sant' Elena e Osteria
Abbamele di Mamoiada.
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