"Dal neurone biologico al deep
learning: breve storia delle reti neurali artificiali" è il
titolo del seminario organizzato dall'Università di Cagliari nel
dipartimento di Fisica. L'appuntamento è servito per parlare
della storia delle scoperte e delle invenzioni nel campo delle
reti neurali artificiali, che hanno portato al Nobel per la
Fisica 2024 gli scienziati John J. Hopfield e Geoffrey E.
Hinton.
Il docente di fisica applicata, Bruno Golosio, ha ripercorso
alcune delle tappe più importanti delle scoperte e delle
invenzioni che hanno consentito l'apprendimento automatico con
reti neurali artificiali. Una sfida scientifica avvincente, a
partire dai primi modelli matematici fino all'era attuale, in
cui le reti neurali sono diventate uno strumento fondamentale,
non solo per la comprensione dei processi cerebrali, ma anche
per il machine learning e l'intelligenza artificiale.
"La storia delle reti neurali insegna l'importanza del
sacrificio e della perseveranza nella ricerca scientifica e
tecnologica - ha spiegato Golosio -: i progressi spesso non
seguono un processo lineare e quello che inizialmente sembra un
fallimento può gettare le basi per scoperte future. Non solo,
mostra anche quanto sia cruciale il dialogo tra discipline
diverse per giungere a una comprensione più profonda dei sistemi
complessi, sia biologici che artificiali".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA