Quindici nuovi software
depositati dal Crs4 alla società italiana degli autori ed
editori, la Siae: si aggiungono ai 27 già presentati lo scorso
gennaio. Si va dall'organizzazione di contenuti relativi alla
lingua dei segni italiana Lis al turismo. Passando per l'analisi
degli effetti del vento sulla dispersione delle sostanze
inquinanti, il disegno vettoriale direttamente sulle mappe
tramite interfacce web di georeferenziazione.
C'è anche un software per selezionare contenuti multimediali
sul canto a tenore e riprodurli su grandi schermi attraverso
delle interfacce interattive. E ancora: tecnologia per gestire
contenuti multimediali, quali immagini, video, ambienti e
modelli 3D, e visualizzarli su schermi posizionati in ambienti
pubblici; gestire simultaneamente dati spaziali 2D e 3D a
supporto della progettazione urbanistica e territoriale;
progettare spazi espositivi attraverso la personalizzazione di
ambienti tridimensionali per simulare e ottimizzare così i
percorsi e i flussi dei visitatori in un determinato ambiente;
importare ed esportare modelli 3D in formati standard,
assicurando compatibilità con le principali piattaforme di
modellazione per editare, personalizzare e simulare scenari
espositivi in tempo reale, utili soprattutto in ambito museale
ed espositivo; sviluppare soluzioni di visualizzazione 3D per
l'analisi di informazioni complesse.
"Lo sviluppo di questi software - spiega l'amministratore
unico del Crs4 Giacomo Cao - nasce dal lavoro svolto dai vari
team di ricerca del nostro centro impegnati nelle attività
progettuali coperte dai fondi regionali dell'art. 9 legge n. 20
del 2015. Grazie allo sforzo profuso dalle nostre tecnologhe e
tecnologi, ricercatrici e ricercatori, si continua a procedere
lungo la traiettoria strategica connessa con la tutela del
know-how del centro che ha consentito finora il deposito di un
totale di 42 software proprietari".
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