Zero punti nelle ultime quattro partite: è la serie negativa più lunga di questo campionato. E ora il Cagliari ha bisogno di muovere la classifica: rossoblù sempre terzultimi con due squadre come Parma e Genoa in fuga dalla zona retrocessione rispettivamente a più quattro e più cinque. Situazione delicata anche dal punto di vista ambientale tra fischi e contestazione: mal digerito, più che la sconfitta di sabato con l'Inter, il ko con il Venezia, rimesso sulla giusta strada per la salvezza proprio dal Cagliari.
Domenica la partita della verità contro il Monza, ultimo in classifica. In questi casi gli allenatori cercano sempre di non far crescere la tensione e di parlare di gara importante, ma non decisiva. Ma per tutte e due le squadre il match del Brianteo diventa un match fondamentale. Il nuovo mister lombardo Bocchetti non può permettersi la seconda sconfitta di fila della sua gestione. Ma anche Nicola sa bene che il Cagliari non puó restare fermo a quota 14: significherebbe chiudere l'andata a meno quattro rispetto alla media di un punto a partita che negli ultimi campionati ha garantito sempre la permanenza in serie A.
Oggi la ripresa degli allenamenti. E il Cagliari non si fermerà più sino a domenica: al centro sportivo di Assemini non sono previste soste nemmeno il giorno di Capodanno. Bisognerà capire anche se giocatori, tecnico o società prenderanno in considerazione l'ipotesi ritiro: prima del Parma aveva funzionato, con il Venezia no.
Nicola deve fare i conti con due casi da valutare. Primo, Luvumbo: l'angolano si è fermato con l'Atalanta e da allora non è più tornato in campo. Oggi le valutazioni anche con lo staff medico per capire se ci sono possibilità dj recupero, almeno partendo dalla panchina. L'altra incognita è Mina. Anche con l'Inter il colombiano ha dovuto alzare bandiera bianca prima del tempo. È la seconda volta di fila che succede. In preallarme Wieteska: le ultime scelte di Nicola hanno premiato il polacco e non Palomino, utilizzato solo in coppa, ma lontano dal campo in campionato dalla gara interna con il Milan.
In mezzo al conto alla rovescia per Monza c'è pure il calciomercato. Apertura giovedì: Nicola ha spiegato in conferenza stampa che bilanci e riflessioni si faranno dopo l'andata. Ma qualcosa si muove già: le prime indiscrezioni portano allo scambio di prestiti di portieri tra Cagliari e Napoli con Scuffet sotto il Vesuvio e Caprile in Sardegna. Ma si cercano soluzioni anche in attacco per una punta da affiancare a Piccoli. In ballo un possibile scambio Brunori-Lapadula con il Palermo. Ma è chiaro che il Cagliari sta anche pensando a qualche altro giocatore che possa risolvere davanti il problema del gol. Il Cagliari, proprio insieme al Monza, ha il secondo peggior attacco della A con sedici reti. Nelle ultime quattro partite ha infilato la porta avversaria soltanto una volta, con Pavoletti. Non è colpa solo degli attaccanti: il principale assist man della squadra è Luperto, un difensore. Un segnale che anche a centrocampo e sulla trequarti qualcosa non va.
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