Trenta ospiti della casa di riposo per anziani Rsa Smeralda di Padru sono risultati positivi al coronavirus. Lo comunica il sindaco del paese gallurese, Antonio Satta. "A seguito di comunicazione ufficiale ai nostri uffici, da parte della Rsa di Padru, vi informo, purtroppo, della presenza di 30 casi di positività fra i pazienti ricoverati in struttura. Sarà mia premura - afferma il sindaco - tenere aggiornata la popolazione non appena perverranno eventuali altre notizie Si raccomanda di rispettare tutte le misure di prevenzione del Covid-19".
"La maggior parte degli ospiti positivi è al momento asintomatica e in isolamento presso la struttura, monitorati e seguiti in stretta collaborazione con l'Unità di crisi regionale". Lo precisa la Rsa Smeralda di Padru, ricordando che gli ospiti della struttura sono 106 e che è stata chiusa ai visitatori. "Il primo caso di positività - fa sapere la Rsa - è stato registrato grazie ai periodici screening effettuati nella residenza come forma di prevenzione attraverso il tracciamento. Tutte le autorità regionali e comunali competenti sull'emergenza Covid sono state immediatamente allertate ed è stata avviata una mappatura completa della popolazione della Rsa attraverso i tamponi messi a disposizione dalla Unità di Crisi a cui si sono aggiunti quelli processati direttamente da Kinetika, struttura del Gruppo che si è dotata di un laboratorio con strumentazioni e personale per processare tamponi. Attraverso questa doppia mappatura siamo riusciti a ricostruire il focolaio in Rsa in tempi brevissimi". Nello specifico, all'interno della struttura è stata creata una cosiddetta "bolla Covid", ossia gli ospiti positivi sono stati isolati e sono stati predisposti percorsi e aree di stazionamento dedicate. "Il nucleo Covid è gestito da personale sanitario specificamente dedicato - conclude la nota - e coordinato da un medico dell'Asl che sovrintende, insieme al nostro staff, alle terapie e ai percorsi diagnostici".