(ANSA) - PORTO CERVO, 24 APR - Sarà dedicata ai "Magnifici
anni 80" la 12/a edizione del Porto Cervo Wine & Food Festival,
la manifestazione che esalta le produzioni enogastronomiche
regionali nazionali, mettendo in contatto le aziende con i
mercati internazionali.
Nella cornice della Costa Smeralda, il festival inizierà con
la giornata di apertura dell'11 maggio, dedicata a operatori del
settore turistico ed enogastronomico, alle cantine, gli enologi,
i buyers e la stampa specializzata. Poi dal 12 al 14 maggio
porte aperte al pubblico per ammirare e degustate i prodotti di
60 aziende enologiche, nazionali e internazionali e 20
espositori del food che parteciperanno all'evento.
"Smeralda Holding e Marriott International riprendono la loro
azione a supporto del territorio e dell'intero comparto
enogastronomico regionale e nazionale. La Costa Smeralda vuole
essere, così come altre destinazioni di rilievo regionali,
ambasciatrice e allo stesso tempo promotrice delle eccellenze
enogastronomiche prodotte in Sardegna, nella Penisola e nel
mondo", spiega Franco Mulas, Area Manager Costa Smeralda.
L'edizione 2023 potrà contare su aziende storiche di
fortissimo richiamo e new entry di prestigio. Inoltre, è stata
consolidata la presenza dei marchi isolani: dei 60 espositori di
vino e spirits, circa il 50% sono sardi. Per quanto riguarda le
cantine, circa il 20% si proporranno per la prima volta al Porto
Cervo Wine & Food Festival. Mentre per il settore "food" oltre
la metà dei produttori provengono dalla Sardegna e per diverse
aziende si tratterà dell'esordio assoluto nella manifestazione
firmata Costa Smeralda.
Tra le novità di quest'anno ci sarà il PCWFF Wine Wall, uno
spazio espositivo dedicato alle cantine partecipanti che verrà
allestito all'interno di uno dei ristoranti di Porto Cervo e
sarà presente tutto l'anno per continuare a supportare il
business anche dopo la fine dell'evento. Come sempre alla
manifestazione è legato il Porto Cervo Wine & Food Festival
Award: i vini saranno valutati da una giuria di esperti durante
una degustazione alla cieca organizzata in collaborazione con i
sommelier dell'Ais Sardegna ed Alessandro Torcoli, giornalista,
direttore della rivista specializzata "Civiltà del bere" ed
esperto di enologia. (ANSA).