(ANSA) - PALERMO, 25 GIU - Il SiMUA - Sistema Museale di Ateneo dell'Università degli Studi di Palermo - dà avvio nelle prossime settimane alle attività del progetto Gap "Graffiti Art in Prison" finanziato nell'ambito del programma europeo Erasmus+ (Strategic Partnerships for Higher Education). L'idea del progetto triennale è di sviluppare, a partire dal tema dei graffiti, un viaggio conoscitivo tra arte, storia e scienza che dall'Inquisizione spagnola arriva fino ad oggi, con l'obiettivo di sperimentare nuovi percorsi di inclusione sociale anche con il coinvolgimento degli istituti di detenzione e attraverso i linguaggi delle arti. La finalità è di realizzare un modello di ricerca e conoscenza interdisciplinare condiviso in ambito internazionale, che vedrà la presenza a Palermo di artisti, docenti, studiosi ed esperti da tutto il mondo. Il progetto, ideato da Gabriella Cianciolo Cosentino, coordinatrice scientifica, Laura Barreca, coordinatrice artistica, e Gemma La Sita in qualità di Project Manager, vanta inoltre la collaborazione con la storica Giovanna Fiume, e un partenariato tra il Kunsthistorisches Institut di Firenze - Max-Planck-Institut, il Departamento de Historia del Arte de la Universidad de Zaragoza, il Dems, Dipartimento di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell'Università degli Studi di Palermo, e Abadir, Accademia di Design e Comunicazione Visiva di Catania.
"Il progetto Gap - spiegano le ideatrici - oltre ad essere ad un laboratorio di formazione, inclusione e ricerca aprirà anche alla musealizzazione degli ambienti storici delle Carceri dell'Inquisizione dello Steri di Palermo, e alla digitalizzazione del prezioso repertorio iconografico dei graffiti, favorendo il miglioramento dell'accessibilità turistica allo straordinario patrimonio culturale siciliano".
Sull'Albo ufficiale di UniPa è possibile scaricare il bando di concorso internazionale aperto a 20 dottorandi. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è il 19 luglio 2021. (ANSA).