Una bimba di cinque anni morta, un
bambino di due grave, ma fuori pericolo, e diversi ustionati e
assiderati: è il bilancio dell'ultimo naufragio di un barcone
carico di migranti affondato nella tarda mattinata a circa 10
miglia a Sud di Lampedusa. La piccola viaggiava con la madre. La
vittima è spirata, al Poliambulatorio, dove è giunta con
sindrome da annegamento. I medici del Pte sono riusciti invece a
rianimare, effettuando il massaggio cardiaco, il bambino che era
sullo stesso barcone e, come tutti gli altri profughi, era
finito in acqua ed era in gravi condizioni.
A soccorrere i 43 migranti è stata la Guardia di finanza. I due
bambini sono stati invece caricati sulla motovedetta della
Guardia costiera dove c'erano i medici Cisom che hanno
provveduto ad intubarli e a rianimarli durante tutto il tragitto
verso molo Favarolo. Al Poliambulatorio ci sono un paio di
persone con ustioni da carburante e altrettanti con sindrome da
annegamento. Nessuno di loro dovrebbe essere in pericolo di
vita.
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