E' ricoverato nel reparto di
rianimazione dell'ospedale Cannizzaro di Catania il titolare di
un bar del lungomare Ognina per le ustioni riportate nel rogo
divampato stamattina nel suo locale. Secondo i primi
accertamenti dei Vigili del fuoco, che hanno inviato
un'informativa alla Procura del capoluogo etneo, le fiamme
sarebbero di origine dolosa. L'uomo, che ha ustioni cutanee di
secondo grado sul 10-15 per cento del corpo, è ricoverato con la
prognosi riservata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale
Cannizzaro di Catania.
"Il paziente - ha spiegato il dottor Rosario Ranno, direttore
dell'Unità operativa complessa del Centro grandi ustioni del
nosocomio - ha inspirato fumi caldi, e non sappiamo se tossici,
e quindi è stato intubato e trasferito al reparto di
rianimazione. Noi speriamo che i problemi polmonari si risolvano
presto e di potere poi continuare il nostro intervento per la
guarigione delle ferite".
I Vigili del fuoco del comando di Catania sono intervenuti
dopo la chiamata alla sala operativa da parte di residenti dello
stabile in ristrutturazione, allarmati da un fragore
verosimilmente dovuto a un'esplosione, forse causata dalla
presenza di bombole di gas. Sul posto sono state inviate due
squadre, oltre a due autobotti aggiuntive e mezzi di supporto
logistico. Lo stabile è stato interamente evacuato a scopo
precauzionale e verranno eseguiti e richiesti accertamenti
tecnici per valutarne la fruibilità ed eventuali danni
strutturali.
Sul posto è intervenuto anche personale del Nucleo
investigativo antincendi dei Vigili del fuoco, inviato da
Palermo, agenti della Polizia scientifica e vigili urbani. Sul
caso indaga la Squadra mobile della Questura.
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