Pulizia straordinaria in notturna
della fascia costiera di Carini, purtroppo attanagliata dal
malcostume dell'abbandono di rifiuti indifferenziati a bordo
strada. Nella notte gli operatori ecologici hanno ripulito via
Cristoforo Colombo, il Baglio dei Pescatori, via Peonie e via
Vespucci. L'intervento è ancora in corso e andrà avanti sino al
raggiungimento dei limiti di conferimento in discarica
autorizzati. Contestualmente questa mattina all'alba sono state
create alcune "ecopiazzole" che renderanno più agevole
differenziare i rifiuti sul lungomare Cristoforo Colombo e in
zona Baglio. "Dato che c'è ancora tanta (troppa) gente -
denuncia il sindaco Giovì Monteleone - che continua a usare il
litorale come fosse una discarica dove gettare immondizia
indifferenziata, invece di separare i rifiuti e conferirli
gratuitamente davanti le proprie abitazioni o nel centro
comunale di raccolta di via Archimede, abbiamo deciso di
installare in via sperimentale diversi carrellati colorati, più
le campane verdi, in alcuni punti sensibili del territorio; eco
postazioni sotto videosorveglianza continua". Sono state
infatti installate questa settimana ben 24 telecamere mobili (in
aggiunta alle oltre 120 fisse distribuite in tutto il
territorio) che permetteranno un dettagliato controllo di
numerose strade e punti sensibili all'abbandono dei rifiuti: via
Cristoforo Colombo, via Piraineto, via Iccara, via Magellano,
via Montinari, via Moscala, via Archimede, via Delle Industrie
sono solo alcune delle vie poste a videosorveglianza continuata.
"Ieri - aggiunge il primo cittadino - ho incontrato il prefetto
Massimo Mariani, che ha convocato il comitato per l'ordine e la
sicurezza, al quale hanno partecipato anche il comandante della
polizia municipale di Carini, Marco Venuti e il segretario
generale, Sonia Acquado, oltre ai comandanti provinciali delle
varie forze dell'ordine". "Il prefetto mi ha assicurato che nel
fine settimana la spiaggia di Carini sarà presidiata dalle forze
dell'ordine - dice il sindaco - Inoltre, in riferimento alle
notizie di stampa che comunicano i dati delle analisi delle
acque eseguite da Goletta Verde di Legambiente, è bene
evidenziare che l'inquinamento riguarda solo la foce del
torrente Ciachea. Le analisi ufficiali delle acque di
balneazione attestano che i parametri microbiologici rientrano
nella norma".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA